Ricci: "Bonaccini la guida più solida per il Pd, a Franceschini rispondo che..."
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Ricci: "Bonaccini la guida più solida per il Pd, a Franceschini rispondo che..."

Il sindaco Pd di Pesaro Matteo Ricci spiega la sua scelta di sostenere Bonaccini e spiega l'importanza degli amministratori nel Pd

Ricci: "Bonaccini la guida più solida per il Pd, a Franceschini rispondo che..."
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28 Dicembre 2022 - 10.06


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 Matteo Ricci guarda molto a sinistra. Ma invece di candidarsi direttamente ha scelto di stare a fianco di Bonaccini per condizionarlo a sinistra. Strategia giusta? «Il congresso non è un talent show e siamo nella fase politica più complessa e rischiosa dalla nascita del Pd. Dobbiamo rimettere in campo idee e personalità. Grande rispetto per tutti i candidati. Non c’è nulla da prendere, in questo congresso, c’è da ricostruire e va fatto con quella che io chiamo competizione cooperativa».

 Così il sindaco Pd di Pesaro Matteo Ricci.

«Il Pd, probabilmente, è l’organizzazione più difficile da governare in Italia, un conto è allargare nel coinvolgimento e un conto è la capacità di guidarlo. Per questo, dico che Bonaccini è una guida più solida. E poi credo molto nel valore della gavetta e sono molto orgoglioso di essere iscritto al mio partito da quando avevo 18 anni».

Franceschini ha sostenuto che è giunto il tempo di lasciare il passo a una nuova classe dirigente: «La nuova classe dirigente del Pd già esiste. Tra questi ci sono gli amministratori che in questi anni, lontano dai riflettori e dalle indennità sicure da parlamentari, hanno governato, spesso senza soldi, e hanno tenuto in piedi il Pd nei territori. Se c’è un rinnovamento da fare è quello dei gruppi dirigenti nazionali. Bonaccini, come me, non ha mai diretto il Pd nazionale in questi anni». 

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