Pd o nuovo Pd o Partito democratico e del lavoro o sia quello che sia. La partita è molto importante per chi crede nell’importanza di quella forza politica.
«Noi stiamo vivendo una fase congressuale molto delicata e questo congresso credo davvero che sia l’ultima chance che il Pd ha: o noi facciamo di questo congresso un momento di svolta, oppure il Pd si avvierà drammaticamente all’estinzione».
Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio.
«Dobbiamo essere consapevoli di questo – ha aggiunto Nardella – e proprio in ragione di questi obiettivi credo che sia importante avere delle candidature forti, che possano davvero incarnare delle opzioni politiche di contenuto e valoriali che siano decisive per una svolta di questo partito».
Il sindaco di Firenze ha poi spiegato di aver scelto di «sostenere Bonaccini» nella corsa per la segreteria del Pd «perché ho pensato che le legittime ambizioni individuali debbano venire dopo il valore della sfida collettiva e di gruppo» e «unire le forze in un congresso così importante è la priorità, e per questo ho scelto di non candidarmi», e ha rivolto un appello al suo omologo di Pesaro, Matteo Ricci affinché «faccia lo stesso e faccia prevalere il senso di unità, il valore, della forza dei territori».
