Enrica Sabatini, socia di Rousseau, mette a nudo Di Maio: "Vuole un posto alla Nato con Draghi"
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Enrica Sabatini, socia di Rousseau, mette a nudo Di Maio: "Vuole un posto alla Nato con Draghi"

Compagna di Davide Casaleggio, e scrittrice del libro "Lady Rousseau", secondo lei Di Maio avrebbe usato Giuseppe Conte come un burattino per arrivare al suo reale obiettivo.

Enrica Sabatini, socia di Rousseau, mette a nudo Di Maio: "Vuole un posto alla Nato con Draghi"
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22 Giugno 2022 - 14.39


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Enrica Sabatini è la socia dell’associazione Rousseau, nonchè compagna di Davide Casaleggio. Una delle eminenze grigie del Movimento Cinque Stelle. La scrittrice del libro “Lady Rousseau” ha commentato la recente scissione a opera di Luigi Di Maio, inquadrando il reale obiettivo del ministro degli Esteri in un posto alla Nato con Draghi. Di Maio “ha giocato a scacchi, Conte è stato il pedone”, ha detto, e per quest’ultimo sono “guai”, perché “molti consiglieri locali passeranno con Di Maio”.

Nel day after della scissione pentastellata, dopo lo strappo di Di Maio che con oltre sessanta eletti ha lasciato il M5S per fondare il nuovo gruppo ‘Insieme per il Futuro’, Sabatini si mostra sorpresa: “Una scissione così non me l’aspettavo. Luigi ha sempre sentito un legame forte col Movimento, pensavo che in qualche modo combattesse maggiormente dall’interno”.

Secondo lei “Luigi ha sfruttato le debolezze di Conte”, il quale “ha lavorato molto sui legami diretti, sulle persone fedeli più che leali. Luigi per metterlo in scacco ha utilizzato la strategia dei legami indiretti: ha preso tutte le persone che Conte lasciava fuori e le ha inserite nel suo circuito. Più Conte nominava persone escludendone altre, più Luigi ingrandiva la sua sfera di azione. Più Conte pensava di essere forte e più diventava debole”. Il danno per il Movimento è stato “anche economico: Di Maio toglie a Conte forza in Parlamento, forza sui territori e in periferia, e gli toglie potere economico. Tutti gli asset di una organizzazione”. 

Sul contenzioso economico tra M5S e Rousseau, Sabatini aggiunge: “Noi abbiamo fatto un sollecito e stiamo aspettando. Abbiamo scritto a Conte e al tesoriere”. In merito al ruolo di Beppe Grillo, l’autrice del libro ‘Lady Rousseau’ poi osserva: “Beppe sconta il fatto di non aver agito nel momento giusto. Se avesse fatto il voto per un organo collegiale, seguendo l’iter che bisognava seguire dopo gli Stati generali, si sarebbe creato un altro percorso della storia”.

Di Maio “sta facendo un posizionamento del suo brand politico. Lui vuole fare un’operazione per differenziarsi il più possibile dal Di Maio che è stato nel M5S”. Sul premier Mario Draghi infine Sabatini commenta che “l’obiettivo di Luigi va oltre Insieme per il Futuro: credo che lui voglia arrivare alla Nato insieme a Draghi. Dopo che hai fatto il ministro, dopo che hai avuto così tanto potere dubito che poi tu voglia metterti a fare il deputato semplice o il presidente di una Commissione. Questa posizione così atlantista è troppo esplicita. Nelle sue conclusioni, che sono la parte più importante di un discorso, ieri Di Maio ha citato proprio Draghi”.

Sull’ipotetico ritorno di Alessandro Di Battista invece Lady Rousseau crede che “abbia trovato il suo modo di fare politica attraverso il suo lavoro. Metterà se stesso in questa attività che lo appassiona. Non credo che lui voglia tornare nelle istituzioni, del resto ha una grande influenza anche fuori dalle istituzioni”, ha detto all’Adnkronos. 

Sui progetti futuri di Rousseau, Sabatini poi aggiunge: “Stiamo studiando, stiamo facendo un’analisi delle nuove prospettive politiche. Nel 2005 Gianroberto Casaleggio immaginò l’idea di movimento al posto di quella di partito. Oggi l’idea di movimento, così come la immaginiamo, è superata. Dovremo intercettare alcune esigenze che i referendum hanno già mostrato. Le persone vogliono dedicarsi a singole battaglie e fanno fatica a identificarsi con un movimento o un partito. Questa è l’epoca delle piattaforme, non a caso si parla di ‘platform society’. Oggi il potere del cambiamento è fuori dalle istituzioni”.

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