Luigi Di Maio non è più un “cinquestelle”. L’ex braccio destro di Beppe Grillo e attuale ministro degli Esteri del governo Draghi, ha scelto la via della scissione per portare avanti i suoi valori “atlantisti ed europeisti”. Peccato che l’uscita dall’Euro fosse uno dei punti cardine del Movimento 5 Stelle, agli albori della sua campagna elettorale.
Il cambio di casacca di Di Maio, però, merita un’ulteriore spunto di riflessione. Spulciando le infinite sacche di memoria della rete, infatti, ci siamo imbattuti in questo tweet del Ministro degli Esteri, datato 17 gennaio 2017. Il post recitava così: “Vieni eletto e poi cambi casacca? In M5S paghi 150.000€. Su questa regola il Pd ha fatto ricorso in tribunale e ha perso. #BoomerangPd“.