Salvini, il sindaco di Przemysl: "Non ho rispetto per lui, indossava le magliette di Putin e ora veda i risultati"
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Salvini, il sindaco di Przemysl: "Non ho rispetto per lui, indossava le magliette di Putin e ora veda i risultati"

Le parole Wojciech Bakun rivolte a Matteo Salvini che hanno smascherato la sceneggiata francescana del leader della Lega.

Salvini, il sindaco di Przemysl: "Non ho rispetto per lui, indossava le magliette di Putin e ora veda i risultati"
Wojciech Bakun sindaco di Przemysl
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9 Marzo 2022 - 09.48


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Lui si chiama Wojciech Bakun ed è il sindaco (di destra) di Przemysl, la città ai confini dell’Ucraina dove stanno arrivando donne e bambini che fuggono dalla guerra scatenata da Vladimir Putin. Ed è lui che ha reso evidente agli occhi di tante persone che è inaccettabile che il fan di Putin, quello dai fitti rapporti con la Russia di Putin, quello che era l’uomo sandwich dell’autocrate del Cremlino oggi – come se nulla fosse e senza aver fatto una pubblica abiura politica – si sia travestito da pacifista che soccorre la gente in fuga dal suo amico.

Così mentre in Italia una fetta di opinione pubblica continua a dare credito a un personaggio noto per le sue giravolte e per i suoi cambi di casacca, altrove non è così. Ha passato anni e anni a incensare Putin e ora non se la può cavare facendo finta di nulla.

Ed ecco le parole Wojciech Bakun rivolte a Matteo Salvini che hanno smascherato la sceneggiata francescana del leader della Lega.

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“Ci sono situazioni in cui devi dire la verità dritta in faccia. Oggi si è verificata una situazione del genere.

Quando ho scoperto che anche il Senatore Matteo Salvini, in visita in Polonia, vuole visitare Przemy yll, ho pensato che fosse una buona occasione per ricordare all’ex premier italiano il suo sostegno alle azioni di Putin in Ucraina! Nel 2017, Matteo Salvini con la stessa identica maglietta si fotografa sullo sfondo del Cremlino, riferendosi a Putin come suo amico e sostenendo l’annessione della Crimea.

Così ho regalato al signor Salvini la stessa identica maglietta, chiedendogli di indossarla e visitare un centro umanitario o il confine con me. Volevo che vedesse con i suoi occhi a cosa ha portato il suo amico, e indirettamente anche lui, come sostenitore di Putin. Da due settimane, ogni giorno io, centinaia di agenti, centinaia di volontari vediamo con i nostri occhi questo enorme danno finanziato da Putin e dalla sua gente! Nessun rispetto signor Salvini”

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