Il centro ‘corteggia’ Di Maio, Quagliariello: “Lui è l’interlocutore”
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Il centro ‘corteggia’ Di Maio, Quagliariello: “Lui è l’interlocutore”

Il senatore di Coraggio Italia però specifica: "Mi sembra che in questo momento abbia altre urgenze e preoccupazioni''.

Il centro ‘corteggia’ Di Maio, Quagliariello: “Lui è l’interlocutore”
Luigi Di Maio
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2 Febbraio 2022 - 15.25


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Il senatore di Coraggio Italia, Gaetano Quagliarello, ha un parere molto drastico sulla rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale: “Il sistema politico e, ancor più, quello partitico, è stato investito da uno tsunami”. 

Queste sette giorni, per il senatore, “hanno lasciato il segno e non solo il centrodestra, ma anche il centrosinistra, ora devono essere profondamenti ripensati”. Quagliariello, insieme a Toti, Tajani e Lupi sono gli esponenti principali di quel ‘fronte popolare’ del centrodestra, che spingeva per Pierferdinando Casini al Quirinale. E guardando alle prossime elezioni, si aprono prospettive su un nome inaspettato: Luigi Di Maio. 

”Di Maio si è dimostrato un interlocutore, ma – precisa il senatore – coinvolgerlo in questi discorsi oggi, non è rispettoso nei suoi confronti, né tantomeno dell’interlocuzione che si è stabilita. Mi sembra che in questo momento abbia altre urgenze e preoccupazioni”.

‘Coraggio Italia’ appare divisa tra chi vuol rafforzare l’asse del Ppe nel centrodestra e strizza l’occhio ai renziani e chi, come i fedelissimi di Luigi Brugnaro, non vogliono rompere il vincolo di coalizione con Salvini-Meloni. Quagliariello non si sbilancia ma avverte: ”Le coalizioni sono entrate in crisi, perchè sono diventate una somma di convenienze aritmetiche…. Se si vuol costruire qualcosa di nuovo, bisogna farlo su altre basi. Errare è umano, perseverare è diabolico. In questo quadro il centrodestra, e non solo, lo ripeto, vanno completamente ripensati”.

L’ex ministro conclude con un interrogativo: ”La domanda a cui bisogna rispondere ora è questa: come fa una coalizione a ripresentarsi insieme alle politiche del 2023 se una sua parte legittimamente dice ogni giorno abbasso il governo, e un’altra sua parte si trova invece all’interno del governo? Gli elettori ancora una volta potrebbero non capire…”.

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