Fioroni dopo la polemica tre Renzi e D'Alema: "Nel Pd porte aperte a tutti ma non si torni al Pds"
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Fioroni dopo la polemica tre Renzi e D'Alema: "Nel Pd porte aperte a tutti ma non si torni al Pds"

L'ex ministro dell'istruzione Beppe Fioroni, tra i fondatori del Pd: "Mi auguro che adesso non si torni al Pd pre Renzi, ovvero al Pds: sarebbe un errore grave.

Giuseppe Fioroni
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5 Gennaio 2022 - 17.30


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Lui è un ex margherita, entrato nel Pd ma da posizioni ex democristiane, anche se non è mai stato un renziano in senso stretto.

“Porte aperte a tutti nel Pd, ma nessun ritorno al Pds. RenziCalenda investano nel partito”. 

Lo ha detto in un’intervista a L’Argomento Quotidiano l’ex ministro dell’istruzione Beppe Fioroni, tra i fondatori del Pd.

“Il caso D’Alema? Non abbiamo preclusioni di sorta, ma si dica chiaro che fine farebbero i cattolici nel partito. Se qualcuno rientra è perché si è accorto di aver sbagliato, ritenendo che quel progetto iniziale sia un progetto su cui investire ancora. Vi investano anche Renzi e Calenda. Mi domando che tipo di modello abbiamo in testa per il Pd di domani. Non entro nelle beghe tra Renzi e D’Alema, ma ricordo che ho contribuito a far nascere un certo modello di Pd. Mi auguro che adesso non si torni al Pd pre Renzi, ovvero al Pds: sarebbe un errore grave. Ripeto: non ho preclusioni verso D’Alema, ma non può essere solo D’Alema”.

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