Maresca: "Patto Pd-M5s-Leu su Napoli? Sembra un pacco"
Top

Maresca: "Patto Pd-M5s-Leu su Napoli? Sembra un pacco"

Il magistrato candidato a sindaco per la destra: "Abbiamo una maggioranza larghissima e il ministro per il Sud fa capo al centrodestra, assurdo che tre soggetti possano decidere le sorti della città"

Catello Maresca, candidato a sindaco di Napoli
Catello Maresca, candidato a sindaco di Napoli
Preroll

globalist Modifica articolo

31 Maggio 2021 - 08.29


ATF

La corsa per il sindaco di Napoli si sta infiammando, e a differenza di Roma e Torino, la coalizione di governo correrà assieme.

Questa mossa sottoscritta da Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza è criticata da Catello Maresca, candidato a sindaco di Napoli con una coalizione civica e l’appoggio dei partiti del centrodestra

“Il ‘patto per Napoli’? Spero solo che non sia un ‘pacco’ per Napoli, ma i napoletani sono esperti di pacchi e lo rimanderebbero al mittente”.

“L’ho letto e mi ha un po’ deluso – ha spiegato Maresca – il sindaco di Napoli dovrà essere di tutti i cittadini e ogni intervento del Governo dovrà essere concordato con tutti i ministri”.

“Abbiamo una maggioranza larghissima e il ministro per il Sud fa capo al centrodestra, quindi mi sembrerebbe davvero assurdo che tre soggetti possano decidere le sorti di Napoli, e in questo modo che secondo me è più un pacco che un patto, perché i soldi comunque dovrebbero essere addossati ai napoletani seppur in 25-30 anni attraverso l’aumento dell’addizionale irpef e delle tasse marittime.

Leggi anche:  Napoli sotterranea e leggende urbane: la nuova avventura di Disney+ con 'Uonderbois'

Non mi sembra la soluzione”.

Maresca ha spiegato che con la sua squadra sta “ragionando in maniera diversa sul debito: stiamo ragionando per trovare già dall’anno 2022, che sarà il primo bilancio che occuperà la nuova amministrazione, un equilibrio di bilancio. Il Comune di Napoli ha una spesa corrente enorme, 1 miliardo 550 milioni all’anno, e riesce a incassare 1,2-1,3 miliardi, quindi va in deficit strutturale ogni anno per 250-300 milioni. Bisogna risolvere questo, che peraltro è quello che dice anche la Corte Costituzionale che già ha bocciato due volte la legge ‘salva Napoli’ strutturata con queste modalità. Allora risolviamo il deficit, poi ci occupiamo del debito”.

Native

Articoli correlati