Sileri: "Dobbiamo resistere un mese e poi vedremo l'effetto dei vaccini"
Top

Sileri: "Dobbiamo resistere un mese e poi vedremo l'effetto dei vaccini"

Il Cts ha raccomandato più rigore nei weekend e regole più stringenti anche in zona gialla.

Pierpaolo Sileri
Pierpaolo Sileri
Preroll

globalist Modifica articolo

11 Marzo 2021 - 09.32


ATF

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri avverte che “questa settimana altre Regioni sono destinate a cambiare colore, virando verso l’arancione o il rosso. Siamo nella fase di piena, ma non per questo servono misure generalizzate, piuttosto aumentiamo i controlli”. E alla “Stampa” spiega: “Strette generalizzate finirebbero per toccare situazioni dove ci sono andamenti positivi, come in Sardegna. Resistiamo ancora 4 settimane”. 
Intato il punto sui vaccini. In Italia arriveranno 242 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus entro il secondo trimestre del 2022. E’ quanto previsto da una tabella allegata alla bozza del Piano vaccini. 40,1 milioni di dosi saranno di AstraZeneca, 65,6 milioni di Pfizer, 26,5 milioni di Johnson & Johnson, 40,3 milioni di Sanofi/GSK, 29,8 di Curevac e 39,7 milioni di Moderna.
Sono considerate prioritarie “le seguenti categorie, a prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche: personale docente e non docente, scolastico e universitario, forze armate, di polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali”. E’ quanto si legge nella bozza del nuovo aggiornamento del Piano strategico  nazionale per la vaccinazione anti-Covid, che oggi viene discussa in Conferenza unificata. 
Crescono ancora i nuovi casi di Covid nella settimana 3-9 marzo (145.659 contro i 123.272 della precedente) secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe e, per la prima volta da otto settimane, risalgono anche i decessi (2.191 contro 1.940). Gli attualmente positivi passano da 430.996 a 478.883, gli isolamenti domiciliari (da 409.099 a 453.734), i ricoveri con sintomi (da 19.570 a 22.393) e le terapie intensive (da 2.327 a 2.756). Preoccupano gli ospedali, con reparti e soprattutto terapie intensive sotto pressione in 11 Regioni. 

Leggi anche:  Covid-19, Astrazeneca ritira il proprio vaccino in tutto il mondo: ecco le motivazioni
Native

Articoli correlati