Zampa sul Covid: "Sui mezzi pubblici guanti obbligatori o ridurre la capienza al 50%"
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Zampa sul Covid: "Sui mezzi pubblici guanti obbligatori o ridurre la capienza al 50%"

La sottosegretaria ha proposto due soluzioni per il trasporto pubblico, definendo "rischioso" il limite di capienza attualmente fissato allʼ80%

Sandra Zampa
Sandra Zampa
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10 Ottobre 2020 - 11.03


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In un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha proposto due soluzioni “Si può introdurre l’obbligo di usare guanti monouso a bordo dei mezzi pubblici. In alternativa, abbassare il limite massimo della capienza al 50%”.  Il suo intervento nasce all’indomani della scelta di fissare all’80% il limite massimo di capienza dei bus, che ha definito rischioso.
“Avere una soglia così alta vuol dire lasciare la possibilità che si arrivi facilmente a mezzi pubblici pieni al 100%”.
Prudenza sulla chiusura delle regioni – Zampa ha affermato, durante un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, la necessità di essere prudenti rispetto all’ipotesi di chiusura delle regioni: “Sarebbe una misura pesante da punto di vista economico e andrebbero valutati gli eventuali benefici che ne trarremmo in termini di calo dei contagi”.

I mezzi pubblici – Una stretta sulle attuali misure sarà però necessaria per arginare la diffusione del virus ed è per questo che, sempre secondo la sottosegretaria pentasellata, bisogna puntare sul trasporto pubblico con sanificazioni ricorrenti e l’obbligo di indossare i guanti o, in alternativa, la riduzione del limite massimo di capienza.
Coprifuoco dei locali – Sulla possibilità di chiusure di bar e ristoranti, Zampa precisa che non ha ancora discusso con il Ministero della Salute, ma che, se dovesse essere introdotto un coprifuoco alle 23, “il governo l’accompagnerà a misure di sostegno per le attività interessate”.
Le mascherine – Per quanto concerne l’obbligo di utilizzare la mascherina, ha spiegato che “una prima valutazione dell’impatto di questo provvedimento potremo farla tra circa dieci giorni” e ha aggiunto: “E’ senza dubbio utile per dare un segnale alla popolazione, perché non possiamo pensare, oggi, di tornare a vivere come prima. Questo è il tempo di essere attenti e rigorosi”.
L’aumento dei contagi – Difende il ministro della Salute, Roberto Speranza, affermando che “di tutto può essere accusato fuorché di non aver combattuto, anche contro pseudo-esperti e folkloristici personaggi per mantenere alta l’attenzione”. Ma la sottosegretaria è convinta che l’innalzamento della curva epidemiologica sia il risultato anche di determinate scelte e comportamenti meno responsabili durante l’estate.
Immuni – Zampa ha poi ricordato l’importanza di scaricare l’app di contact tracing e ha spiegato che gli insegnanti dovrebbero invitare i loro alunni a scaricarla “così come i genitori con i loro figli e viceversa. Serve un patto tra generazioni per tutelarsi a vicenda”.

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