Minniti, la candidatura al Pd è dietro l'angolo: annuncio previsto a breve
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Minniti, la candidatura al Pd è dietro l'angolo: annuncio previsto a breve

Secondo indiscrezioni l'annuncio della decisione dell'ex ministro dell'Interno dovrebbe avvenire prima dell'assemblea

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12 Novembre 2018 - 21.20


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Sono solo indiscrezioni, ma a quanto pare ormai si può parlare di certezza: Marco Minniti prenderà la sua decisione sulla candidatura alla segreteria del Pd prima dell’assemblea, già domani o massimo dopodomani. L’ex ministro dell’Interno pare deciso a raccogliere la sfida per la segreteria e l’annuncio potrebbe arrivare con una lettera di risposta all’appello dei sindaci che ad ottobre avevano invocato la sua disponibilità. Di sicuro, spiegano, sembra da escludere che Minniti annunci la sua candidatura venerdì, quando presenterà il proprio libro a Firenze insieme a Matteo Renzi.

Resistono i dem che vorrebbero una soluzione più unitaria, continuando a insistere sul nome di Gentiloni, che però aveva già detto il suo no mesi fa, e la situazione non sembra cambiata.

Con Nicola Zingaretti già in pista, Minniti ormai in procinto di ufficializzare la sua corsa e lo stesso Maurizio Martina pronto a  candidarsi (probabilmente solo dopo l’assemblea di sabato) sembra sempre più complicato che si possano creare le condizioni per un passo indietro collettivo, che pure non dispiacerebbe a parecchi tra le varie correnti del partito.

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Certo, non va dimenticato che – al momento – hanno annunciato la propria candidatura anche Francesco Boccia, Cesare Damiano, Matteo Richetti e il giovane Dario Corallo. Sette candidati in tutto, se tutti riusciranno a raccogliere le firme necessarie. Una frammentazione che rischia di rendere difficile per tutti arrivare al 50% più uno dei voti alle primarie, quorum necessario per essere eletti segretario senza dover andare al ballottaggio in assembla, con conseguente accordo tra correnti. Proprio questo sarebbe l’argomento principale di chi spera ancora in una soluzione diversa, appunto unitaria. Ma il colpo di scena sembra sempre più difficile e le varie correnti cominceranno già da domani a riunirsi in vista dell’assemblea di sabato. In questo quadro, spiegano, Martina potrebbe aspettare ancora qualche giorno per annunciare la propria candidatura, dal momento che formalmente è ancora il segretario dimissionario.

 

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