Buona Scuola in Aula, Renzi: no al 6 politico
Top

Buona Scuola in Aula, Renzi: no al 6 politico

Il premier difende il disegno di legge: credo che la maggior parte dei professori sia pronta ad un sistema di valutazione

Buona Scuola in Aula, Renzi: no al 6 politico
Preroll

Desk2 Modifica articolo

18 Maggio 2015 - 17.37


ATF

Il disegno di legge Buona Scuola torna alla Camera dove p cominciata una nuova discussione sulla riforma della scuola. Il premier Matteo Renzi ha ribadito la sua volontà di tirare dritto. E ha detto: “Penso anche che in qualche professore ci sia ancora l’idea di mantenere la filosofia del 6 politico. Ma è finta la stagione del 6 politico”. “Dalle lettere che mi sono arrivate credo che la maggior parte dei professori sia pronta ad un sistema di valutazione”, ha aggiunto.

Sui sindacati e l’idea di bloccare per due giorni gli scrutini ha precisato la sua opinione: “Non si gioca sulla pelle dei ragazzi. Noi siamo disponibili al confronto, deciderà il Parlamento, ma chi boicotta i test Invalsi” o chi “blocca gli scrutini” non fa un bell’esempio di educazione civica”.

Giannini, con l’ok all’art. 8 l’istituto programma la sua offerta – “OK art. 8 #labuonascuola con organico dell’autonomia ogni istituto programma la propria offerta anche in rete con altre scuole”. Questo il tweet del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in seguito all’approvazione dell’articolo 8 della riforma della scuola da parte dell’Aula della Camera.

Leggi anche:  Per Renzi il problema non è il 'comitato d’affari' intorno alla politica ma la tempistica dell’arresto di Toti

M5s vuole scendere ancora in piazza – Il Movimento 5 Stelle non demorde e ha nuovamente annunciato battaglia in piazza. “Ci auguriamo che domani saranno davvero in tanti i cittadini che decideranno di venire a piazza Montecitorio, a partire dalle ore 11, per chiedere il ritiro del ddl Istruzione

.
“Davanti alla Camera ci saranno i nostri parlamentari, ma l’appuntamento è aperto a tutti coloro i quali sono contrari a questa pessima riforma dell’istruzione. Proprio per questa ragione chiediamo che la manifestazione si svolga senza simboli o bandiere identitarie. L’unico vero protagonista deve essere il mondo della scuola: studenti, insegnanti, genitori”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Brescia, membro della commissione Cultura di Momenteciroio, a margine del flash mob di questa mattina organizzato insieme al collega Massimo De Rosa davanti al liceo romano Talete. I 5 stelle hanno distribuito volantini invitando gli studenti a partecipare all’appuntamento di domani davanti alla Camera.

Native

Articoli correlati