M5s: domani la richiesta di impeachment contro Napolitano
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M5s: domani la richiesta di impeachment contro Napolitano

Nonostante l'accusa di vilipendio contro Sorial, i grillini non mollano la presa sul Capo dello Stato. Lanciato un sondaggio sul blog.

M5s: domani la richiesta di impeachment contro Napolitano
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29 Gennaio 2014 - 21.29


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Il Movimento 5 Stelle presenterà domani la richiesta di messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Secondo i parlamentari pentastellati, la domanda di impeachment darà avvio al complesso procedimento previsto dall’articolo 90 della Costituzione: la richiesta dovrà superare l’esame del Comitato per i procedimenti d’accusa di Camera e Senato prima di giungere al Parlamento, eventualmente convocato in seduta comune.

L’articolo 90 della Costituzione prevede la non responsabilità del Capo dello Stato per gli “atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione”. L’istanza del M5S si incentrerà principalmente sul caso delle intercettazioni tra il Capo dello Stato e Nicola Mancino nell’ambito della cosiddetta trattativa Stato-Mafia. Ma nell’istanza ci saranno, assicurano i Cinque Stelle, anche altre motivazioni.

Grillo consulta la base – Questa mattina i grillini avevano sferzato un altro colpo contro il Capo dello Stato attraverso il sondaggio “Qual è l’atto più grave da lui compiuto?” sul blog di Beppe Grillo. Le opzioni da votare messe a disposizione degli iscritti sono quattro: “Il SUO governo delle larghe intese”; “La distruzione delle intercettazioni tra lui e Nicola Mancino nell’ambito della cosiddetta trattativa Stato-Mafia”; “Il suo silenzio nel 1997, da Ministro degli Interni, sul disastro criminale e ambientale della Terra dei Fuochi”; e per finire “La marcia forzata, condotta al ritmo dell’austerity, verso gli Stati Uniti d’Europa, nel nome della religione delle banche e della spoliazione dei diritti politici”. Gli iscritti che hanno votato sono stati oltre 20mila e hanno scelto “la distruzione delle intercewttazioni” quale atto peggiore.

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