Polverini: dimissioni slow e nuove nomine
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Polverini: dimissioni slow e nuove nomine

Il quasi ex governatore della Regione Lazio ancora non si dimette ma intanto toglie le poltrone ai suoi nemici e nomina dieci nuovi dirigenti.

Polverini: dimissioni slow e nuove nomine
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redazione Modifica articolo

27 Settembre 2012 - 09.50


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Quarto giorno dall’annuncio delle dimissioni: ma l’inflessibile Renata Poolverini, quella che “certa gente la mando a casa io”, ancora non si è dimessa. Lo farà domani, assicura (sarà il caso di controllare). Ma intanto dopo la conferenza stampa di fuoco che ha decretato la fine della sua legislatura, prima di lasciare la poltrona la sfila agli assessori vicini ai suoi nemici interni al Pdl e fa qualche “regalo” invece ai suoi amici, nominando ben dieci nuovi dirigenti. Dunque via quattro deleghe a personaggi considerati vicini a Antonio Tajani, gli ex di Forza Italia a acui la leader di “Città Nuove” vuole farla pagare.

Si tratta di accorpamenti, perché come ha detto lei non servono tanti assessori “per la gestione ordinaria”. A ballare sono Fabio Armeni (Patrimonio), Marco Mattei (Ambiente) e Stefano Zappalà (Turismo). Come si vede, soprattutto sul PAtrimonio, delgehe abbastanza “pesanti”. Ma non basta. Perché Polverini ce l0ha anche con il sindaco di Roma Alemanno, quindi via Pietro Di Paola (assessore ai Rifiuti)e Luca Malcotti (Lavori Pubblici) vicino invece a Augello. Un altro An che ha fato “del male” a Renata.

Di contro la quasi ex governatrice è molto generosa con chi gli ha fatto del bene. E prima di amdrsene piazza dieci nuovi dirigenti, tra cui ci sarebbero anche alcuni sidnacalisti dell’Ugl, il sindacato che Polverini ha guidato prima del suo exploit in politica. Secondo La Stampa, i nuovi nominati sono Giuliano Bologna, coordinatore dell’Avvocatura regionale, Raffaele Marra, direttore regionale per il personale, Guido Magrini, direttore della Programmazione economica e sociale, Luca Fegatelli, direttore del Dipartimento per il territorio, Rosanna Bellotti, Raniero Vincenzo De Filippis, Roberto Ottaviani e Maria Chiara Coletti, entrambi direttori ed Ersilia Maffeo, direttore dell’Agenzia del Turismo.

Ma su Marra e Bologna non mancheranno le polemiche, visto che il Tar si era pronunciato per la loro incompatibilità, e dopo il ricorso dell’Avvocatura dovrà pronunciarsi di nuovo a ottobre.

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