Genitori no vax si oppongono al test Covid per il figlio grave: indagati per tentato omicidio
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Genitori no vax si oppongono al test Covid per il figlio grave: indagati per tentato omicidio

Il tampone si sarebbe reso necessario per permettere lo spostamento del piccolo in un'altra struttura, utile, per i medici, a salvargli la vita. Il piccolo ha un tumore

Genitori no vax si oppongono al test Covid per il figlio grave: indagati per tentato omicidio
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27 Maggio 2023 - 11.26


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A Milano, una coppia di genitori no vax ha portato in ospedale il proprio figlio perché stava molto male.

Lì, ha scoperto che il bimbo, di 4 anni, stava per morire a causa di una forma fulminante di tumore e che doveva essere trasferito in un altro ospedale fuori città, l’unico in grado di tentare un tipo di terapia per salvarlo. Tuttavia, per poterlo fare, era stato necessario sottoporre il bambino a un test anti-Covid: i genitori si sono opposti, è intervenuto un pm e sono stati indagati per tentato omicidio.

Dopo il rifiuto dei genitori, i medici si sono rivolti al pm di turno, il quale, “nell’assenza o nella ritenuta impraticabilità tempistica di procedure giudiziarie davanti al giudice tutelare o al tribunale per i minorenni”, a causa dell’urgenza dell’avvio di immediate terapie in un’altra struttura sanitaria, ha deciso quindi di “‘forzare’ la norma penale sul prelievo coattivo dei campioni biologici” che la legge non contempla per casi di salute come questo ma per salvaguardare un’indagine. L’indagine è così diventata il fascicolo aperto a carico dei genitori con l’ipotesi di tentato omicidio.

Per accedere al secondo ospedale, non si poteva sorvolare sul test per il Covid poiché aveva in corsia molti bambini che avevano basse o nulle difese immunitarie. Il piccolo di 4 anni è stato così sottoposto a tampone sulla base di un decreto che il pm di turno Nicola Rossato ha firmato venerdì d’urgenza. Oggi il gip dovrà decidere se convalidarlo.

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