Matteo Messina Denaro, scoperto un covo-bunker: indagato anche un secondo medico
Top

Matteo Messina Denaro, scoperto un covo-bunker: indagato anche un secondo medico

Matteo Messina Denaro, un secondo covo-bunker è stato scoperto dai carabinieri a 300 metri dalla casa di vicolo San Vito, a Campobello di Mazara.

Matteo Messina Denaro, scoperto un covo-bunker: indagato anche un secondo medico
Il covo di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Gennaio 2023 - 14.38


ATF

Matteo Messina Denaro è nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila, in regime di 41 bis. Intanto, a Campobello di Mazara è stato scoperto un secondo covo del boss, una sorta di bunker costruito all’interno di un’abitazione. Non è ancora chiaro se si tratti del luogo in cui il boss abbia nascosto il suo “tesoro”: documenti riservati, pizzini, soldi che i magistrati cercano. Il bunker si trova a circa 300 metri dall’abitazione in vicolo San Vito

 E’ indagato anche un secondo medico, che avrebbe favorito la latitanza di Messina Denaro. Si tratta dell’oncologo trapanese Filippo Zerilli: avrebbe eseguito l’esame del Dna necessario alle cure chemioterapiche a cui il padrino di Castelvetrano doveva sottoporsi. Il paziente si era presentato al medico con i documenti di Andrea Bonafede, il geometra che gli avrebbe prestato l’identità e che, come Zerilli, è finito ora sotto inchiesta.

I carabinieri del comando provinciale di Trapani hanno perquisito il reparto di Oncologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate alla ricerca del primo esame istologico effettuato da Matteo Messina Denaro, malato di tumore al colon. Gli inquirenti stanno valutando la posizione del primario, Filippo Zerilli, che il giorno della perquisizione (avvenuta ieri mattina) era assente per malattia. Anche le posizioni di altri medici sono all’attenzione degli investigatori che voglio comprendere se fossero a conoscenza della vera identità di Andrea Bonafede. 

Native

Articoli correlati