Ladispoli, l'invasione dei granchi blu che valgono 100€ al chilo: ecco perché sono un rischio per l'ambiente
Top

Ladispoli, l'invasione dei granchi blu che valgono 100€ al chilo: ecco perché sono un rischio per l'ambiente

Le coste di Ladispoli sono sotto l'invasione di una specie non autoctona di granchi blu. Ci si chiede come possano essere giunti sulle coste tirreniche.

Ladispoli, l'invasione dei granchi blu che valgono 100€ al chilo: ecco perché sono un rischio per l'ambiente
Un granchio blu
Preroll

globalist Modifica articolo

1 Agosto 2022 - 15.30


ATF

Le spiagge di Ladispoli, in provincia di Roma, sono sotto l’invasione dei granchi blu. Il primo avvistamento, come riportato dal Messaggero, è avvenuto domenica 24 luglio sulla spiaggia di Torre Flavia, con il crostaceo alieno che era stato catturato e affidato agli esperti che successivamente lo hanno osservato e tenuto per 72 ore in un’apposita vasca.

Corrado Battisti, gestore del monumento naturale della Palude di Torre Flavia, al Messaggero: “Si cibano di ogni cosa nel mare, ma anche all’interno della stessa palude. Aiutandosi con le loro chele divorano pesci e anche i granchi della nostra costa. Appena scoperto il primo, avevamo il sospetto che potessero venirne tanti altri, e infatti è andata proprio così. Tre ospiti li avevamo conservati con cura ma sono morti, forse non sopravvissuti all’acqua dolce. Dopo la siccità e i cinghiali ci mancavano i piccoli mostri dell’Atlantico”.

Si tratta di un fenomeno che si ripete già da anni, ad esempio nel mare Adriatico, e soprattutto in Abruzzo ed Emilia Romagna. Sebbene dannosi per la fauna locale, i granchi blu hanno un discreto valore commerciale. “Un pescatore di queste parti ci ha detto che possono arrivare a costare 100 euro al chilo” dichiara sempre Battisti.

Rimane tuttavia da capire come possano essere arrivati sulle spiagge di Ladispoli, trattandosi di crostacei diffusi soprattutto in Messico. “Abbiamo smesso di porci domande da quando qui hanno iniziato a nidificare tartarughe marine e fratini”, ha detto in modo ironico il gestore della palude.

Native

Articoli correlati