Covid in Italia: ecco tutti i dati sulle terapie intensive e i ricoveri
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Covid in Italia: ecco tutti i dati sulle terapie intensive e i ricoveri

Ecco gli ultimi dati Agenas nelle 24 ore: occupazione media intensive stabile, ma sale in 11 regioni e province

Covid in Italia: ecco tutti i dati sulle terapie intensive e i ricoveri
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7 Febbraio 2022 - 14.33


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E’ stabile l’occupazione media, a livello nazionale, dei posti letto Covid nelle terapie intensive degli ospedali italiani – ormai dal 3 febbraio – al 15%, anche se nelle 24 ore si registra un incremento in 11 regioni e province autonome, un calo in una sola regione, mentre le altre si mantengono stabili, secondo gli ultimi dati dell’Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera.

Nel dettaglio, si registra l’aumento di 2 punti percentuali in Calabria (che si attesta così al 13%), Friuli Venezia Giulia (che sale al 24%), provincia autonoma di Bolzano (al 12%) e Umbria (al 9%). Salgono invece di un punto percentuale Campania (10%), Liguria (15%), Marche (21%), Puglia (14%), Sardegna (16%), Toscana (17%) e Veneto (14%). L’unica regione che registra un calo è il Piemonte, con un punto percentuale in meno (16%). Tutte le altre non subiscono variazioni nelle 24 ore. Ad oggi è il Friuli Venezia Giulia la regione con l’occupazione più alta di pazienti Covid nelle rianimazioni con il 24%, mentre la Basilicata con il 4% è quella con la percentuale più bassa.

Per quanto riguarda l’occupazione media a livello nazionale dei posti letto Covid nei reparti ordinari di area medica, è stabile da 2 giorni al 28%, mentre a livello locale si registra, nelle 24 ore, un incremento in 3 regioni/province autonome, un calo in 5 regioni e una situazione di stabilità nelle altre, secondo gli ultimi dati dell’Agenzia per i servizi sanitari. Spicca la percentuale dell’Abruzzo – la più alta in Italia – che, con un incremento di un punto percentuale, raggiunge il 38%.

In aumento sempre di un punto percentuale anche la Basilicata (che si porta al 26%), mentre la provincia autonoma di Bolzano vede crescere l’occupazione di 2 punti, attestandosi al 26%. In calo di un punto percentuale Calabria (34%), Liguria (37%), provincia autonoma di Trento (28%) e Piemonte (28%), mentre la Valle d’Aosta cala di 2 punti (al 31%). Le altre regioni/pa non registrano variazioni nelle 24 ore. Molise, Sardegna e Veneto sono le regioni con il valore più basso (23%).

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