L'ira del vescovo verso i leghisti di Anguillara: "Forte imbarazzo per la cittadinanza onoraria a Bolsonaro"
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L'ira del vescovo verso i leghisti di Anguillara: "Forte imbarazzo per la cittadinanza onoraria a Bolsonaro"

Monsignor Claudio Cipolla guida la diocesi di Padova: "Tanti stanno denunciando a gran voce violenze, soprusi, strumentalizzazioni della religione, devastazione ambientali"

Il vescovo Claudio Cipolla
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28 Ottobre 2021 - 16.45


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Un negazionista, nemico della scienza, omofobo, sessista, amico della dittarura. E soprattutto un genocida che nel nome del dio denaro non ha protetto il popolo brasiliano dal Covid e  le popolazioni native dagli abuti, dal virus e dalla deforestazione.

La diocesi di Padova, guidata dal vescovo Claudio Cipolla, esprime “forte imbarazzo” per l’ipotesi che venga conferita al presidente brasiliano Jair Bolsonaro la cittadinanza onoraria in occasione del suo possibile passaggio ad Anguillara Veneta.

“Il legame tra la terra veneta e, nello specifico padovana, con il Brasile è molto forte per la grande storia migratoria, per le relazioni mantenute con gli oriundi, e per la presenza missionaria diocesana e di diverse famiglie religiose che vivono il loro servizio in quel paese”, si legge in una nota. “Non possiamo dimenticare, in particolare, le testimonianze pagate con il sangue del comboniano padre Ezechiele Ramin e del fidei donum don Ruggero Ruvoletto, e neppure la sintonia e l’amicizia personale ed ecclesiale con i vescovi del Brasile che proprio in questi mesi stanno denunciando a gran voce violenze, soprusi, strumentalizzazioni della religione, devastazione ambientali e ‘l`aggravarsi di una grave crisi sanitaria, economica, etica, sociale e politica, intensificata dalla pandemia’”.

“Le notizie di questi giorni accendono ulteriormente i riflettori sulla gestione dell`emergenza Covid, in un paese che ha registrato oltre 600mila morti per la pandemia”.

“A fronte di tutto questo la Chiesa di Padova, facendosi portavoce di un sentire diffuso e in forza del legame che unisce il Brasile con la nostra terra, coglie l`occasione del possibile passaggio ad Anguillara Veneta del presidente Bolsonaro, per chiedergli accoratamente di farsi promotore di politiche rispettose della giustizia, della salute, dell`ambiente, soprattutto per sostenere i poveri”.

“Non si nasconde che il conferimento della cittadinanza onoraria ci ha creato forte imbarazzo, stretti tra il rispetto per la principale carica del caro paese brasiliano e le tante e forti voci di sofferenza che sempre più ci raggiungono, e non possiamo trascurare, gridate da amici, fratelli e sorelle”.

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