Falsi green pass e vaccini clandestini: sequestrati 10 canali telegram
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Falsi green pass e vaccini clandestini: sequestrati 10 canali telegram

Scoperta del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della guardia di finanza dove c'era il commercio parallelo. Pagamenti in criptovalute

Green pass
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3 Luglio 2021 - 09.48


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La storia si ripete sempre uguale: dove c’è una emergenza arrivano gli ciacalli.

Vaccini e Green pass falsi venduti nel dark web ad un prezzo che oscillava tra i 100 e i 130 euro.

Lo ha scoperto il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della guardia di finanza che ha sequestrato 10 canali Telegram attraverso i quali venivano commercializzati i prodotti e ai quali si erano già registrati migliaia di utenti. 
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e dai pm Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, ha permesso di individuare i canali Telegram attraverso un monitoraggio in tempo reale del web e l’utilizzo di una serie di strumenti tecnologici innovativi.
 I vaccini in vendita
I canali Telegram rinviavano a account anonimi su specifici spazi nel dark web attraverso i quali era possibile contattare i venditori e procedere all’acquisto. Il pagamento doveva essere effettuato in criptovalute e ai clienti venivano offerti anche pacchetti all-inclusive con garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerata, certificazione di avvenuta somministrazione del vaccino.
I Green pass I Green pass in vendita, hanno accertato i finanzieri, riportavano i falsi dati identificativi del vaccinato, il Qr Code, il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino. Certificati che, secondo quanto sostenevano gli stessi venditori, venivano consegnati anche fuori dall’Ue e in particolare negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Svizzera. 
 Over 60 la fascia meno vaccinata

E nel frattempo cresce la preoccupazione per gli oltre 2,5 milioni di cittadini con più di 60 anni che non hanno ancora ricevuto la prima somministrazione del siero. I dati, pubblicati dal report settimanale del governo, evidenziano come la fascia tra i 60 e i 69 sia quella maggiormente “scoperta”, con quasi 1,5 milioni di persone non vaccinate. Nella categoria 70-79 anni risultano 780mila gli individui che non hanno ancora ricevuto l’iniziezione, mentre tra gli over 80 il numero scende a 345mila. 

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