Scandalo a Bolzano. “Così un sovrintendente scolastico ha fatto cambiare i voti del figlio”
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Scandalo a Bolzano. “Così un sovrintendente scolastico ha fatto cambiare i voti del figlio”

A segnalare il fatto sono gli insegnanti di una scuola media di Bolzano, chiamati a riconvocare in via straordinaria un consiglio di classe per “correggere un errore formale” nelle pagelle.

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16 Giugno 2020 - 11.29


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In pagella 6 e 7 diventano 8 e la bufera travolge un sovrintendente scolastico: “Così ha fatto cambiare i voti del figlio”. A segnalare il fatto sono gli insegnanti di una scuola media di Bolzano, chiamati a riconvocare in via straordinaria un consiglio di classe per “correggere un errore formale” nelle pagelle. A riportare la vicenda è il Corriere della Sera.

L’episodio vede protagonista il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. Ora è il consigliere provinciale del Partito democratico Sandro Repetto, a chiedere lumi sull’accaduto con un’interrogazione.

I fatti risalirebbero a venerdì scorso, ultimo giorno di lezioni a distanza per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Alto Adige e data di pubblicazione delle pagelle.

Di qui lo scontento del genitore di un ragazzo che avrebbe portato a casa un 7 e un 6 là dove, al termine del primo quadrimestre, c’erano, rispettivamente, due 8. Fin qui nulla di strano. Non fosse che il genitore in questione è il sovrintendente Gullotta che, preso in mano il telefono, ha composto il numero della dirigenza.

Come sottolinea il Corriere, il contenuto e i toni della telefonata non sono stati resi noti. Ma, dopo la chiamata, il consiglio di classe sarebbe stato riconvocato in forma straordinaria su richiesta di un insegnante.

Con l’intento di correggere un “errore formale nella valutazione finale”. Di qui la richiesta di modificarla, alzandola dal 6 all’8 (a fronte di una media aritmetica dei voti di 6,17) e il voto favorevole del consiglio. Al contrario, il collega dell’ altra materia della quale era stata contestata la valutazione, ha “tenuto botta”, confermando la valutazione sulla base della media aritmetica dei voti del secondo quadrimestre.

Alla fine il consiglio ha decretato a maggioranza l’attribuzione dell’8 al posto del 7. Ora l’accaduto, sottolinea il Corriere, “rischia di aprire la strada a un’ondata di ricorsi”. Il dirigente dell’istituto ha voluto smentire:

“Nego di aver ricevuto una qualsivoglia comunicazione in tal senso (di messa in discussione dei voti in pagella, ndr ) – replica -. Con gli insegnanti e i rappresentanti della Sovrintendenza ho contatti periodici”. E sulla convocazione straordinaria del consiglio di classe dichiara di “non divulgare nulla”. Di fatto, però, l’eco è già approdata in consiglio provinciale.

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