La bambina è nera e una signora sul bus le intima di non sedersi accanto a lei
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La bambina è nera e una signora sul bus le intima di non sedersi accanto a lei

A raccontare la storia è Vittoria Oneto, che è stata testimone dell'episodio di razzismo: "È questo quello che siamo diventati?"

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7 Novembre 2019 - 19.03


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Vittoria Oneto, consigliere comunale del Pd di Alessandria, ha scritto un lungo post su Facebook che inizia con la frase: “Alabama 1955? No, Italia 2019”. 
Oneto racconta un episodio di razzismo di cui è stata testimone, mentre si trovava a bordo di un autobus: una donna sessantenne ha intimato a una bambina di colore di sette anni di non sedersi accanto a lei. 
“Io dico alla donna di spostare la borsa e di fare sedere la bambina ma lei insiste e mi dice in modo arrogante di farmi gli affari miei – racconta Oneto – La madre della piccola non dice nulla e guarda a terra. Alzo la voce sempre di più e le intimo in malo modo di fare sedere immediatamente la bambina e di vergognarsi con tutto il fiato che avevo in gola. La signora a quel punto la fa sedere, ma continua a borbottare e a guardare schifata la bambina. Secondo voi di che colore aveva la pelle quella bambina? Sì proprio così”. 
La deputata racconta che, scesa dall’autobus, ha pianto “per il nervoso, per la tristezza, per il senso di sconfitta che ho provato e provo. Come se questi giorni non fossero già dolorosi”, dice riferendosi ai tre vigili del fuoco morto nell’esplosione di una cascina. “È questo quello che siamo? È questo quello che vogliamo essere? Io non voglio crederci”. 

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