Giornalista basco da due anni in cella in Polonia: Madrid riaccende i fari sul caso
Top

Giornalista basco da due anni in cella in Polonia: Madrid riaccende i fari sul caso

Il giornalista basco di origine russa Pablo Gonzalez da due anni è in detenzione preventiva in un carcere polacco. E’ sospettato di essere una spia di Mosca. Ma in Spagna parlano di montatura giudiziaria

Giornalista basco da due anni in cella in Polonia: Madrid riaccende i fari sul caso
Il giornalista basco di origine russa Pablo Gonzales
Preroll

globalist Modifica articolo

28 Febbraio 2024 - 16.01


ATF

In Spagna si sono riaccesi i riflettori sul caso del giornalista basco di origine russa Pablo Gonzalez, che da due anni è in detenzione preventiva in un carcere polacco. Il reporter fu arrestato in Polonia, a 13 chilometri dal confine ucraino, il 28 febbraio 2022, poco dopo l’inizio dell’invasione russa.

Da allora la giustizia polacca ha prolungato la detenzione preventiva del giornalista.

Gli attivisti per i diritti, tra cui Amnesty, hanno sottolineato che il reporter e i suoi avvocati dopo due anni ancora non sono stati informati riguardo alle accuse avanzate contro di lui. Secondo quanto ha denunciato il media dell’opposizione russa, Agentstvo, Gonzalez avrebbe spiato e scritto rapporti per il governo russo su persone legate all’opposizione in esilio, come Zhanna Nemtsova, figlia del dissidente Boris Nemtsov, assassinato nel 2015 su un ponte vicino al Cremlino.

Persone vicine al reporter sostengono invece che Gonzalez sia stato vittima di una montatura giudiziaria. Sul caso si è levato un movimento di protesta chiamato #FreePabloGonzalez.

Leggi anche:  Sánchez nel mirino delle fake news della destra e i socialisti si mobilitano in suo favore

Volti noti del mondo culturale e giudiziario spagnolo come l’attore Carlos Bardem o il giudice Baltasar Garzón, hanno chiesto che venga rispettata la presunzione di innocenza e che inizi subito il processo nel rispetto della legge.

Native

Articoli correlati