Battiato l’alieno: in un libro la versione di persone che l’hanno incontrato
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Battiato l’alieno: in un libro la versione di persone che l’hanno incontrato

Nel libro di Alessio Cantarella e Maurizio Di Bona tanti contributi di persone che l’hanno conosciuto e disegni che tracciano percorsi in verticale.

Battiato l’alieno: in un libro la versione di persone che l’hanno incontrato
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22 Novembre 2023 - 21.29


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di Giordano Casiraghi 

Negli anni il mondo di Franco Battiato è diventato un chiaro punto di riferimento per una moltitudine di persone, musicisti e appassionati che hanno ravvisato in lui una possibilità e una via da percorrere.

Aspettando prossime pubblicazioni e la rimessa in circolo nel prossimo anno dell’album “Messa arcaica” a cui l’artista è rimasto affezionato fino all’ultimo, a trent’anni dalla prima pubblicazione. Previsti lavori anche televisivi, pare con una fiction e un film documento, mentre continuano a uscire libri su di lui, alcuni veramente imbarazzanti, non quello che hanno escogitato Maurizio Di Bona e Alessio Cantarella, “Battiato l’alieno” (Mimesis, 156 pagg. 15€).

Un libro che si legge d’un fiato, dove in pratica Cantarella riprende i materiali video di racconti e spezzoni che artisti, giornalisti, attori e amici hanno consegnato in un breve girato con il telefonino, il tutto finito in un montaggio su you tube. Attraverso un QR è rintracciabile il montaggio video dei contributi. Cantarella inoltre, nel suo sito, ha messo in fila tutti i libri con copertina e note, un’utile vetrina che dà l’idea di quanti ne siano usciti  https://www.alessiocantarella.it/franco-battiato/franco-battiato-bibliografia/

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Dall’altra parte Maurizio di Bona aveva realizzato una lunga serie di disegni riguardanti Battiato e il suo percorso artistico e che ora prendono corpo tra una pagina e l’altra. Oltre al materiale raccolto a suo tempo, Cantarella ha prodotto per l’occasione altri nuovi contributi chiamando a dire la sua altri nomi che hanno gravitato attorno al mondo Battiato. Per esempio Syusy Blady che ne ha scritto la prefazione, lei che ha accompagnato Battiato in un viaggio in Nepal per ben due volte. L’ultima in occasione della registrazione del documentario “Attraversando il bardo”. Nel lungo elenco dei nomi coinvolti nel racconto trovano spazio anche personaggi che anche i più attenti conoscitori di Battiato non immaginavano.

Ma il mondo di Battiato è stato ricco di incontri, era la sua prerogativa principale: incontrare persone accogliere da loro le migliori virtù e a sua volta lasciare tracce in loro. Per esempio, tra gli altri, Alessandro Cecchi Paone, Gianna Tarantino, Sandro Vergato, Grazia Velvet, Vanessa Cremaschi, Matteo Angioli e altri. Sarà curioso leggere da ciascuno di quella volta che hanno avuto a che fare con Battiato. Alcuni restano interventi flash e magari avrebbero meritato una maggiore estensione per essere poi trascritti in un libro, ma l’autore deve aver preferito allargare il campo ad altri interventi senza dover necessariamente approfondire quelli raccolti per il documento video. Tra gli artisti interpellati troviamo Juri Camisasca, Fabio Cinti, Vincenzo Zitello, Carlo Guaitoli. 

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C’è chi come Destrieri e la sua compagna Sassi raccontano che stanno portando in giro uno spettacolo dedicato a Battiato, lo stesso sta facendo Privitera, che però manca nei contributi, mentre c’è chi è entrato in contatto con Battiato per una sporadica collaborazione per continuare poi con una propria identità artistica, è il caso di Antonella Ruggiero e Ginevra Di Marco. Per quanto riguarda le vignette Maurizio Di Bona si prende giustamente licenza di esagerare. Per esempio Battiato che prende il posto di Baudo e prende a mazzate lo schermo televisivo mentre va in onda la solita “Domenica in”, trasmissione che l’aveva visto in contrasto con l’allora presentatore dominus Pippo Baudo.

Nei disegni anche incontri immaginari con James Joyce , Gurdjieff, René Guenon, John Cage, ma anche extraterrestri e Hendrix, carina anche la discografia disegnata. Insomma, un libro che va via in leggerezza, come è giusto che sia, poi per chi volesse “niente è come sembra” e tanti veli si possono togliere per entrare in zone più profonde.

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