Il Ministero della Sanità di Gaza ha detto che un quarto paziente è morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza perché l’elettricità alla struttura è stata interrotta durante il raid israeliano e le forniture di ossigeno sono state successivamente limitate.
Tre pazienti sono morti durante la notte a seguito dell’incursione nell’ospedale israeliano, l’ultimo di una serie di attacchi mortali contro strutture mediche che ospitavano migliaia di pazienti, sfollati e personale sanitario durante la guerra a Gaza.
«Riteniamo le forze di occupazione israeliane responsabili della vita dei pazienti e del personale, considerando che il complesso è ora sotto il loro pieno controllo», ha affermato in una nota il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. Lo riporta Al Jazeera.
«Facciamo appello a tutte le istituzioni internazionali affinché intervengano rapidamente per salvare i pazienti e il personale dell’ospedale Nasser prima che sia troppo tardi», ha aggiunto il Ministero, affermando che due donne hanno partorito in condizioni «disumane», senza elettricità, acqua e riscaldamento.
