L'Iran insiste: "A Gaza un genocidio a causa del sostegno totale degli Usa a Israele"
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L'Iran insiste: "A Gaza un genocidio a causa del sostegno totale degli Usa a Israele"

Viaggio non annunciato negli Stati Uniti del ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, arrivato ieri sera a New York, mentre prosegue il conflitto tra Israele e Hamas

L'Iran insiste: "A Gaza un genocidio a causa del sostegno totale degli Usa a Israele"
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26 Ottobre 2023 - 15.17


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 Un blitz alle Nazioni Unite Viaggio non annunciato negli Stati Uniti del ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, arrivato ieri sera a New York, mentre prosegue il conflitto tra Israele e Hamas, innescato dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele, e proseguono le tensioni al confine tra Israele e Libano.

Dagli Usa Amirabdollahian ha `difeso´ Hamas, descritto come un «movimento di liberazione palestinese», le cui azioni «contro l’occupazione» sono «in linea con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite».

La visita è stata annunciata dal ministero degli Esteri di Teheran con l’obiettivo di sostenere gli interessi dei palestinesi all’Onu. Sono rare le visite negli Usa di esponenti della Repubblica Islamica. Al suo arrivo a New York, Amirabdollahian ha detto all’agenzia iraniana Irna di voler parlare con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

Per Amirabdollahian la situazione in Medio Oriente ha raggiunto un livello «preoccupante» e non è da escludere la «possibilità che vada fuori controllo», perché «a Gaza è in corso un genocidio a causa del sostegno totale degli Usa e di altri pochi Paesi» a Israele. Il ministro ha anche affermato che la rappresentanza iraniana all’Onu ha «fatto di tutto» per fermare la bozza di risoluzione «unilaterale» proposta dagli Usa «a favore» di Israele.

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Hamas, ha detto ancora secondo le dichiarazioni riportate dall’agenzia Tasnim, è un «movimento di liberazione palestinese» di fronte all’ «occupazione israeliana» e «qualsiasi cosa riguardi l’azione di gruppi di resistenza e gruppi di liberazione palestinese nel confronto con l’occupazione è assolutamente in linea con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite». I leader iraniani hanno negato un coinvolgimento diretto nell’attacco del 7 ottobre.

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