Almeno quattro russi sono stati arrestati per aver donato soldi alle organizzazioni “estremiste” di Alexei Navalny, critico del Cremlino, in carcere: lo hanno riferito media statali e indipendenti.
Secondo l’organismo indipendente di vigilanza sui diritti umani OVD-Info, le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni in relazione al finanziamento dei gruppi di Navalny nelle città russe di Nizhny Novgorod, Mosca e Krasnoyarsk.
Gli arrestati sono stati identificato come Gleb e Dmitry Kalinychev, residenti di Nizhny Novgorod, Ilya Startsev, residente a Mosca, e Andrei Novokreshchenykh, residente a Krasnoyarsk.
Un tribunale russo nel giugno 2021 ha inserito nella lista nera le reti politiche e di attivisti di Navalny come “estremiste”. Finanziare un gruppo estremista comporta una pena fino a 8 anni di reclusione.
Kalinychev è stato trasportato in un ufficio locale del Servizio di sicurezza federale (FSB) e giovedì dovrà affrontare una decisione del tribunale sulla sua custodia cautelare, ha detto OVD-Info.
Il video condiviso dall’emittente statale RT mostrava agenti in uniforme che ammanettavano Novokreshchenykh nella città siberiana di Krasnoyarsk e lo conducevano in un condominio.
I rapporti non hanno rivelato l’importo di denaro che sarebbe stato donato alle reti di Navalny, inclusa la Fondazione anticorruzione (ACF).
Un rapporto dell’agosto 2022 su un arresto simile affermava che il noto attivista e giornalista antiplagio Andrei Zayakin aveva donato solo 1.000 rubli (10 dollari) all’ACF.
Citando fonti anonime, RT ha riferito di aspettarsi ulteriori arresti dei sostenitori di Navalny.
“Si sta ora formando una serie di prove contro altri sponsor dell’ACF e partecipanti ai suoi progetti, compresi i cosiddetti uffici della campagna clandestina di Navalny”, ha scritto RT.
