Gli alleati di Alexei Navalny hanno esortato l’UE a imporre sanzioni a una rock star russa che ha suscitato polemiche per aver visitato le truppe russe nell’Ucraina occupata.
Roman Bilyk, che si esibisce sotto il nome d’arte Roma Zver con il gruppo di successo Zveri, è stato filmato mentre suonava per le truppe russe nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, all’inizio di agosto.
Nello stesso periodo, gli utenti online hanno notato la scomparsa dei post sui social media di Bilyk, la sua band, in cui in precedenza avevano chiesto la fine della guerra in Ucraina.
La collaboratrice di Navalny, Maria Pevchikh, ha affermato di aver presentato una petizione alle autorità competenti dell’UE per includere Bilyk nell’elenco delle sanzioni in quanto proprietario di proprietà dell’UE.
I documenti di registrazione spagnoli condivisi da Pevchikh mostravano Roman Bilyk come acquirente di una piccola villa nell’isola spagnola di Tenerife nell’aprile 2019.
Gli investigatori del canale YouTube di Navalny stimano che ville simili nello stesso quartiere costino circa 500.000 euro (540.000 dollari).
“La potenziale perdita del diritto di visitare l’Europa e viverci è la minima conseguenza della decisione di Roma Zver [Bilyk] di sostenere Putin nel secondo anno di guerra”, ha detto Pevchikh.
Il team di Navalny ha detto che aggiungerà anche Bilyk alla propria lista di quasi 7.400 figure russe che secondo loro dovrebbero essere sanzionate per aver consentito l’invasione dell’Ucraina.
Figure pacifiste si sono affrettate a condannare Bilyk per aver invertito la sua posizione un tempo pacifista, e molti suggeriscono che lui e Zveri siano stati costretti a scendere a compromessi per continuare la loro carriera musicale.
Gli spettacoli della band in Russia, incluso un concerto di alto profilo al Forum economico internazionale di San Pietroburgo a giugno, erano stati più volte cancellati.
Un certo numero di importanti figure culturali russe che si oppongono pubblicamente all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca hanno dovuto affrontare reazioni negative, comprese le cancellazioni degli spettacoli.
