Nel frattempo, martedì il Cremlino ha accusato l’Occidente, e in particolare gli Stati Uniti, di cercare di sabotare il vertice Russia-Africa che si terrà questa settimana, facendo pressioni sui Paesi africani affinché non vi partecipino.
Al vertice, che si terrà a San Pietroburgo giovedì e venerdì, parteciperà il presidente russo, Vladimir Putin, che dovrebbe tenere intensi colloqui a tu per tu con i singoli leader africani, concentrandosi su tutto, dal commercio alla sicurezza, dagli accordi sulle armi alle forniture di grano, come riporta la Reuters.
Quarantanove delegazioni africane hanno confermato la loro partecipazione, circa la metà delle quali saranno rappresentate dai loro capi di Stato o di governo, come ha dichiarato il diplomatico russo Alexander Polyakov all’inizio del mese all’agenzia di stampa statale Tass.
Ma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato martedì che l’Occidente sta facendo del suo meglio per far fallire l’evento russo.
Ha detto: “Praticamente tutti gli Stati africani sono stati sottoposti a pressioni senza precedenti da parte degli Stati Uniti, e anche le ambasciate francesi in loco non hanno dormito insieme ad altre missioni occidentali che stanno cercando di fare la loro parte per impedire lo svolgimento di questo vertice. In sostanza, non accettano il diritto sovrano degli Stati africani di determinare autonomamente i propri partner per la cooperazione e l’interazione reciproca in vari campi”.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ospitato un vertice dei leader USA-Africa a Washington lo scorso anno, cercando di rafforzare le alleanze tra la crescente presenza russa e cinese nel continente.
Parlando ad aprile dopo che il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, si era lamentato che l’occidente stava cercando di far fallire il vertice Russia-Africa di questa settimana, il dipartimento di stato degli Stati Uniti ha affermato che Washington “[non] vuole limitare i partenariati africani con altri paesi. Vogliamo dare ai Paesi africani la possibilità di scegliere”.
