Proteste in tutta la Polonia contro la legge restrittiva sull'aborto
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Proteste in tutta la Polonia contro la legge restrittiva sull'aborto

Migliaia di persone si sono riunite nelle strade di Varsavia e in oltre 60 città della Polonia per protestare contro una legge sull'aborto estremamente restrittiva.

Proteste in tutta la Polonia contro la legge restrittiva sull'aborto
Manifestazioni in Polonia
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15 Giugno 2023 - 09.49


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Migliaia di persone si sono riunite nelle strade di Varsavia e in oltre 60 città della Polonia per protestare contro una legge sull’aborto estremamente restrittiva. Le manifestazioni sono state organizzate dall’associazione “Lo sciopero nazionale delle donne” e hanno visto le donne al centro della lotta per i propri diritti.

La legge in questione, introdotta nell’ottobre dell’anno scorso a seguito di una decisione della Corte costituzionale, vieta l’aborto in caso di malformazione fetale. Questo emendamento ha suscitato indignazione e rabbia tra la popolazione, poiché mette a rischio la salute e la vita delle donne.

Durante le proteste, le donne hanno gridato slogan come “Nessuna di Voi resterà sola”, mostrando la loro determinazione nel difendere il diritto di scelta e l’autonomia sui propri corpi. La loro voce si è fatta sentire in tutto il paese, richiamando l’attenzione sulla necessità di respingere questa legge oppressiva.

La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che alcuni medici hanno scelto di aspettare la morte del feto in utero, causando la morte di almeno quattro donne. L’ultimo caso tragico riguarda una donna di 33 anni residente a Nowy Targ, nel sud della Polonia, la quale è deceduta dopo che il direttore dell’ospedale locale ha rifiutato di praticare l’aborto, affermando che la struttura non esegue tale procedura in onore di San Giovanni Paolo II.

Attualmente, in Polonia l’aborto è legale soltanto in caso di stupro o quando la vita e la salute della madre sono a rischio. La legge restrittiva ha creato un clima di paura e incertezza per le donne polacche, limitando il loro accesso a cure mediche sicure e legali.

Le proteste di oggi sono un segnale chiaro che le donne polacche non accetteranno questa violazione dei loro diritti. Chiedono una revisione della legge sull’aborto e una maggiore attenzione alla tutela della salute e dell’autonomia delle donne. È importante che la società e i legislatori ascoltino le loro richieste e lavorino per garantire il rispetto dei diritti umani fondamentali per tutte le cittadine polacche.

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