. “La questione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato non dovrebbe essere discussa al vertice dell’alleanza a luglio”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto dopo una riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Oslo.
“L’adesione di un paese belligerante alla Nato non può figurare all’ordine del giorno. Penso che in un circolo chiuso ci sia accordo sul fatto che un paese belligerante non può essere accettato”, ha detto il capo della diplomazia ungherese.
Szijjarto ha esortato a non ingannare nessuno e a non elaborare alcun tipo di calendario per un paese in conflitto.
“Puoi agitarti, puoi convincere gli ucraini che riceveranno una sorta di calendario per l’adesione alla Nato al vertice, ma questo sarebbe disonesto nei confronti degli ucraini. Non puoi creare illusioni che ovviamente non saranno attuate”, ha detto Szijjártó.
Il ministro ha sottolineato che Budapest considera inaccettabile l’addestramento di militari ucraini sotto bandiera Nato, poiché l’alleanza dovrebbe evitare uno scontro diretto con la Russia . Allo stesso tempo, la formazione degli specialisti militari nel campo della sanità non solleva dubbi, ha aggiunto il ministro degli Esteri.
A sua volta, il segretario generale Jens Stoltenberg ha affermato che i ministri in una riunione informale a Oslo hanno discusso del riavvicinamento dell’alleanza con Kiev , compreso l’innalzamento dello status della commissione Nato-Ucraina al livello di un consiglio.
