Annalena Baerbock, membro del governo tedesco responsabile degli affari esteri, ha detto al presidente russo Vladimir Putin di smetterla di intimidire Ucraina e Occidente ipotizzando anche il ricordo alle armi nucleari, evidenziando inoltre l’importanza della Cina in questo contesto.
«È un gioco cinico del presidente russo continuare a minacciare nuovi scenari dell’orrore», ha detto Baerbock a margine della riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato a Oslo, come riporta Tagesschau. Tuttavia, molti Stati, tra cui «la Cina come membro del Consiglio di sicurezza», avevano «chiarito alla Russia che non si dovrebbe giocare con questi scenari terrorizzanti», ha affermato ancora Baerbock.
Non solo i membri della Nato, ma l’intera comunità mondiale ha «chiarito negli ultimi 450 giorni» dall’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina che non saremmo stati coinvolti in un gioco così cinico”, ha ribadito la ministra tedesca. Invece, la comunità sostiene l’ordine internazionale basato sulle regole, «in particolare per quanto riguarda il divieto dell’uso di armi nucleari», ha aggiunto Baerbock.
