Durante il suo secondo viaggio in Africa, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha espresso la volontà di ottenere il sostegno dei paesi africani alle risoluzioni ucraine all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e di isolare la Russia sulla scena internazionale. Ovviamente nel limite delle possibilità visto che alcuni di loro hanno accordi con Mosca che non possono stracciare.
Kuleba ha dichiarato che sta cercando di “liberare” il continente dall’influenza russa attraverso un lavoro diplomatico silenzioso.
Riconoscendo che la Russia ha investito a lungo in Africa, Kuleba ha ammesso che la situazione è complicata. Tuttavia, ha affermato di aver riscontrato un’apertura totale alla realizzazione di progetti di reciproco vantaggio e che i paesi africani desiderano fare affari direttamente con l’Ucraina, senza intermediari.
Kuleba si è detto soddisfatto dell’imminente apertura di otto nuove ambasciate ucraine in Africa e ha previsto l’apertura di altre cinque in futuro. Ha sottolineato che Mosca si sente minacciata dal lavoro diplomatico ucraino, citando le pressioni esercitate dal ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sui governi africani per annullare gli incontri. Kuleba ha concluso affermando che tutto ciò dimostra che i russi percepiscono una vera minaccia.
