Sì alla pace ma non al prezzo di lasciare alla Russia i territori illegalmente annessi.
«Qualsiasi `scenario di compromesso´ che preveda la non liberazione di tutti i territori dell’Ucraina, di cui periodicamente parlano fonti anonime nelle élite europee e americane, equivale ad ammettere la sconfitta della democrazia, la vittoria della Russia, la conservazione del regime di Putin e di conseguenza il forte aumento dei conflitti nella politica globale. Tutto questo è il caro sogno della Russia».
Lo ha scritto su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente russo Volodymyr Zelensky, facendo riferimento a un articolo del Wall Street Journal dove alcune fonti parlano di una proposta cinese di cessate il fuoco immediato ma con il mantenimento da parte di Mosca delle regioni ucraine annesse.