A San Pietroburgo rischia la chiusura l'Università europea: ispettori indagano per "estremismo"
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A San Pietroburgo rischia la chiusura l'Università europea: ispettori indagano per "estremismo"

All'università di San Pietroburgo, squadre di censori stanno passando ai raggi x il lavoro scientifico di quattro facoltà alla ricerca di elementi di "estremismo".

A San Pietroburgo rischia la chiusura l'Università europea: ispettori indagano per "estremismo"
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17 Maggio 2023 - 11.04


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All’università di San Pietroburgo, squadre di censori stanno passando ai raggi x il lavoro scientifico di quattro facoltà alla ricerca di elementi di “estremismo”. Dal 15 maggio, la procura e Rosobrnadzor stanno conducendo un’ispezione non programmata dell’Università europea di San Pietroburgo nell’ambito “delle misure per contrastare l’estremismo e il terrorismo”. Dell’indagine ha parlato il servizio russo della Bbc raccogliendo informazioni da fonti dei circoli universitari.

In particolare, le autorità di vigilanza stanno studiando il lavoro scientifico degli insegnanti di antropologia, storia, sociologia e scienze politiche. I censori hanno richiesto i file personali di studenti universitari e laureati per il 2020-2023, nonché i loro piani scientifici individuali e gli argomenti delle tesi.

Secondo le fonti della Bbc, dopo l’inizio della guerra all’Ucraina, l’Università europea di San Pietroburgo si è spopolata di tanti insegnanti stranieri e da insegnanti che hanno preferito andare all’estero. L’attuale audit riguarda diverse decine di insegnanti e diverse centinaia di studenti universitari e laureati dell’università.

Gli interlocutori della Bbc temono che il controllo possa terminare con la chiusura dell’università o dei corsi di studio sotto esame.

Il rettore dell’università, Vadim Volkov, contattato dai giornalisti per un commento, ha risposto che “non può parlare, soprattutto con la Bbc”. 

 L’Università europea è stata fondata a San Pietroburgo nel 1994, inizialmente l’università è stata finanziata da sovvenzioni di Ong americane ed europee. Il Consiglio di fondazione dell’Università è guidato dal direttore dell’Hermitage Mikhail Piotrovsky e comprende anche l’ex capo dell’amministrazione presidenziale della Federazione Russa Alexander Voloshin e l’ex presidente della Camera dei Conti Alexei Kudrin.

 Nel 2016, l’Università europea per un anno è stata privata della licenza per attività educative dopo un’ispezione da parte dell’ufficio del procuratore e di Rosobrnadzor. Dal 2016, l’università è stata ispezionata 13 volte, tre volte da Rosobrnadzor.

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