Grano ucraino, nuovo pacchetto di sostegni ai Paesi che lo importano: ecco le novità
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Grano ucraino, nuovo pacchetto di sostegni ai Paesi che lo importano: ecco le novità

“Stiamo lavorando a un secondo pacchetto di misure di sostegno per i Paesi Ue colpiti dall’eccesso di importazioni di grano dall’Ucraina”, ha dichiarato la portavoce della Commissione Ue per l'agricoltura e il commercio, Miriam García Ferrer.

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Grano nei porti dell'Ucraina
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17 Aprile 2023 - 12.44


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La Commissione europea e al lavoro per risolvere la situazione legata all’eccesso di importazione di grano dall’Ucraina in alcuni Paesi, con Polonia, Ungheria e Slovacchia che hanno temporaneamente chiuso le frontiere ai cereali. “Stiamo lavorando a un secondo pacchetto di misure di sostegno per i Paesi Ue colpiti dall’eccesso di importazioni di grano dall’Ucraina”, ha dichiarato la portavoce della Commissione Ue per l’agricoltura e il commercio, Miriam García Ferrer, nel corso del briefing con la stampa, rispondendo a una domanda sulle misure annunciate da Polonia e Ungheria per vietare l’ingresso di grano dall’Ucraina. 

La portavoce ha ricordato che la Commissione ha mobilitato lo scorso 20 marzo un primo pacchetto di aiuti pari a 56,3 milioni di euro finanziati dalla riserva agricola per tre Paesi dell’Ue più colpiti: 29,5 milioni di euro alla Polonia, 16,75 milioni di euro alla Bulgaria e 10,05 milioni di euro alla Romania. “Ora stiamo valutando un secondo pacchetto, ma è ancora in discussione”, ha precisato.Quanto alle misure annunciate da Budapest e Varsavia, la portavoce ha chiarito che la Commissione europea è “già in contatto con le autorità nazionali che hanno annunciato queste misure e con le autorità di Kiev per capirne lo scopo e la loro base legale, perché non abbiamo chiarezza di questo”. 

Leggi anche:  Ucraina, Pd e +Europa al governo Meloni: "Cosa aspettate a mandare nuovi aiuti difensivi a Kiev?"

Ha ricordato che la politica commerciale è competenza esclusiva dell’Unione europea e quindi viene gestita a livello Ue, per questo “azioni unilaterali da parte dei Paesi Ue nel quadro della politica commerciale non sono consentite”.

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