Guerra in Ucraina, la pace è lontana: «Questa non è una guerra, ma terrore e genocidio». Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, in occasione della sua visita ad Amburgo, come riportano i media tedeschi.
«Preferiremmo vivere senza acqua ed elettricità piuttosto che con i soldati russi. Stiamo combattendo per il nostro futuro europeo», ha spiegato Klitschko, ricordando che a Kiev sono già morti 162 civili, tra cui cinque bambini, e quasi 800 edifici sono stati distrutti.
«È stato l’inverno più difficile di sempre per la nostra città», ha detto ancora il sindaco di Kiev, secondo cui la Russia ha deliberatamente lasciato congelare le persone, attaccando infrastrutture critiche come l’acqua e l’energia elettrica. «Ma abbiamo perseverato e combattuto», ha affermato Klitschko.