La guerra ora è l'inverno, il sindaco di Kiev si rivolge ai cittadini: "Preparatevi al peggio"
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La guerra ora è l'inverno, il sindaco di Kiev si rivolge ai cittadini: "Preparatevi al peggio"

Vitali Klitschko avverte i residenti che devono prepararsi al peggio quest'inverno se la Russia continuerà a colpire le infrastrutture energetiche del Paese

La guerra ora è l'inverno, il sindaco di Kiev si rivolge ai cittadini: "Preparatevi al peggio"
Vitali Klitschko
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7 Novembre 2022 - 14.34


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Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko avverte i residenti che devono prepararsi al peggio quest’inverno se la Russia continuerà a colpire le infrastrutture energetiche del Paese, e questo significa che non si può escludere che non ci saranno elettricità, acqua e riscaldamento per proteggersi dal freddo gelido. “Stiamo facendo di tutto per evitarlo. Ma siamo sinceri, i nostri nemici stanno facendo di tutto perché la città sia senza riscaldamento, senza elettricità, senza approvvigionamento idrico, in generale, così moriremo tutti.

E il futuro del Paese e il il futuro di ciascuno di noi dipende da quanto siamo preparati per le diverse situazioni”, ha detto Klitschko ai media statali. Intanto il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato domenica nel suo discorso video notturno alla nazione che circa 4,5 milioni di persone sono senza elettricità. Ha invitato gli ucraini a sopportare le difficoltà: “dobbiamo superare questo inverno ed essere ancora più forti in primavera di adesso”.

Più di 1.500 nuove tombe sono state scavate dal giugno scorso in un sito di sepoltura di massa vicino alla città meridionale ucraina di Mariupol, nella regione di Donetsk annessa alla Russia: è quanto emerge da un un’analisi di nuove immagini satellitari effettuata per la Bbc.
Il sito, situato a nord-ovest della città, consiste in un grande campo di tombe che – secondo funzionari e testimoni ucraini – contiene migliaia di corpi. Mariupol, città portuale vicina al confine con la Russia, era un importante obiettivo strategico per i russi ed è stata bombardata senza sosta fin dall’inizio dell’invasione.
Recenti immagini satellitari della società Maxar, scrive la Bbc, mostrano che tre siti di sepoltura di massa vicino a Mariupol – situati a Staryi Krym, Manhush e Vynohradne – sono in costante espansione dalla primavera.

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