Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha assicurato in un’intervista a Bild am Sonntag che l’Ucraina continuerà a difendere Bakhmut. «Se ci ritirassimo da Bakhmut, cosa cambierebbe? La Russia prenderebbe Bakhmut e poi continuerebbe la sua offensiva contro Chasiv Yar, quindi ogni città dietro Bakhmut potrebbe subire la stessa sorte», sottolineato.
“Se ci ritirassimo da Bakhmut, cosa cambierebbe? La Russia prenderebbe Bakhmut e poi continuerebbe la sua offensiva contro Chasiv Yar, quindi ogni città dietro Bakhmut potrebbe subire la stessa sorte”, ha detto Dmytro Kuleba.
Alla domanda su quanto a lungo le forze ucraine potrebbero resistere, ha rifiutato di dare una risposta specifica, paragonandole a persone che difendono la loro casa da un intruso che cerca di ucciderli e di prendere tutto ciò che possiedono.
Alcuni esperti militari hanno messo in dubbio il senso di continuare a tenere la città, ma il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrsky, ha detto che è servito a guadagnare tempo in vista della prossima controffensiva.
“I veri eroi ora sono i difensori che tengono il fronte orientale sulle loro spalle, infliggendo le perdite più pesanti possibili, senza risparmiare né se stessi né il nemico”, ha dichiarato Syrsky in un comunicato di sabato.
“È necessario guadagnare tempo per costruire riserve e lanciare una controffensiva, che non è lontana”.
