Pochi giorni dopo l’inversione di rotta della Germania sulla consegna di carri armati all’Ucraina, aumentano le richieste a Berlino di inviare anche caccia da combattimento, un dibattito che il cancelliere tedesco Olaf Scholz considera prematuro.
«È strano che si tenga questo dibattito», ha dichiarato durante una conferenza stampa a Santiago del Cile, dove si trova nel quadro di un viaggio di quattro giorni in America latina. Per Scholz ora è necessario un dibattito serio e non «una gara… in cui forse i motivi politici interni giocano un ruolo più importante del sostegno all’Ucraina». Un dibattito su una questione così importante deve essere incentrato sulla questione in sé e su considerazioni razionali, ha sottolineato il cancelliere tedesco.
Il conflitto in Ucraina non si trasformerà in una guerra fra Russia e Nato. Lo ha ribadito il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando al termine dell’incontro con il presidente cileno Gabriel Boric a Santiago. Lo riportano i giornali locali. «Questo non accadrà, lo impediremo con tutti i nostri sforzi», ha detto Scholz spiegando che un’intensificazione del conflitto avrebbe «gravi conseguenze per il mondo intero».