Parole dure mentre i crimini di guerra si susseguono: il ministero della Difesa tedesco ha affermato che i leader e le forze russe dietro ai crimini di guerra in Ucraina «devono essere ritenuti responsabili».
«Giorno 325 della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina: un altro giorno di bombardamenti russi, attacchi contro civili, crimini di guerra russi. Siamo fermamente al fianco dell’Ucraina e la sosteniamo militarmente, economicamente, con assistenza umanitaria e politica», ha scritto il ministero su Twitter.
«I responsabili dei crimini commessi devono essere ritenuti responsabili, dai soldati russi che stuprano, saccheggiano e lanciano missili contro le case a Dnipro fino alla leadership che ordina questi crimini. Questo è uno dei motivi per cui la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock recherà a L’Aia domani», ha aggiunto.
A l’Aia c’è la sede del tribunale internazionale che si occupa dei crimini di guerra.