In Gran Bretagna l’ex cancelliere Rishi Sunak ha formalizzato la sua attesa discesa in campo formale per la successione a Liz Tuss come leader della maggioranza Tory e primo ministro. In un messaggio Sunak si è impegnato ad attuare il manifesto elettorale del 2019, ma anche a rimettere “in sesto l’economia” in un momento difficile di crisi all’insegna “della competenza e dell’integrità”.
Anche Johnson in corsa? – Al momento non ha trovato conferma l’ipotesi di un’intesa conciliatoria con il suo potenziale rivale numero uno, l’ex premier Boris Johnson, che secondo uno dei suoi sostenitori, il ministro Jacob Rees-Mogg, intende anzi ancora candidarsi.
La candidatura – “Il Regno Unito è un grande Paese ma sta affrontando una profonda crisi economica. E’ per questo che mi candido a essere il leader del Partito conservatore e il prossimo primo ministro”, ha scritto Sunak in un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter. “Vi chiedo l’opportunità di aiutare a risolvere i problemi. Di guidare il nostro partito e il Paese verso le nuove elezioni generali, fiducioso nei nostri risultati, saldi nelle nostre convinzioni e pronti a metterci alla testa del nuovo”, scrive Sunak a chiusura della lettera inviata ai membri del Partito.
Le promesse – Il neo candidato promette “integrità, professionalità e responsabilità a tutti i livelli di governo”. Secondo quanto riporta la “Bbc”, Sunak gode al momento dell’appoggio di 130 parlamentari Tory, contro i 55 che sarebbero favorevoli a un ritorno di Boris Johnson e i 23 vicini a Penny Mourdant. All’appello mancano ancora 49 membri del parlamento. Il leader del Partito conservatore diventerà automaticamente il primo ministro in sostituzione di Liz Truss, dimessasi la settimana scorsa.