La Francia accusa l'Iran: "Attacchi indiscriminati nel Kurdistan contro i civili"
Top

La Francia accusa l'Iran: "Attacchi indiscriminati nel Kurdistan contro i civili"

La Francia ha accusato l'Iran di aver lanciato attacchi indiscriminati contro la popolazione civile in Kurdistan. Intanto nel paese mediorientale infuoca la protesta scaturita dall'uccisione della giovane Mahsa Amini da parte della polizia.

La Francia accusa l'Iran: "Attacchi indiscriminati nel Kurdistan contro i civili"
Proteste in Iran
Preroll

globalist Modifica articolo

29 Settembre 2022 - 11.01


ATF

La Francia ha condannato gli attacchi “indiscriminati” iraniani che hanno preso di mira nel Kurdistan iracheno i gruppi armati dell’opposizione curda che denunciano la repressione delle manifestazioni nella Repubblica islamica.

“La Francia condanna i massicci raid rivendicati dall’Iran, effettuati nella regione autonoma del Kurdistan, in flagrante violazione della sovranità irachena e del diritto internazionale, che hanno colpito indiscriminatamente i civili”, ha affermato il ministero degli Affari esteri francese in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.

Parigi, si aggiunge nel testo, “richiede il rispetto per la sovranità, l’integrità territoriale dell’Iraq e la stabilità e la sicurezza della regione autonoma del Kurdistan al suo interno”.

Questi attacchi hanno provocato “13 morti – inclusa una donna incinta – e 58 feriti, la maggior parte dei quali civili, compresi bambini di età inferiore ai dieci anni, hanno annunciato ieri i servizi antiterrorismo del Kurdistan iracheno. Si parla di “più di 70” bombardamenti, effettuati da “missili balistici” e “droni armati”.

Il Kurdistan iracheno ospita diversi gruppi di opposizione curda iraniana che storicamente hanno condotto un’insurrezione armata contro Teheran, sebbene negli ultimi anni le loro attività siano in declino. Rimangono però molto critici sui social sulla situazione in Iran. Negli ultimi giorni sono stati condivisi diversi video sul movimento di protesta scoppiato a metà settembre nella Repubblica islamica dopo la morte di Mahsa Amini, giovane donna di origine curda arrestata pochi giorni prima dalla polizia.

Leggi anche:  Israele-Iran: è vera guerra? Opinioni a confronto
Native

Articoli correlati