Papa Francesco si sta battendo per la pace e non si è mai stancato di parlare per la pace. Ma purtroppo a Mosca c’è un patriarca con l’elmetto che appoggia ed esalta la guerra di Putin.
Un «appello» a che si «eviti qualsiasi escalation sapendo quali sono le conseguenze a cui si andrebbe incontro anche per un passo falso».
Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, al Tg1 rispondendo a una domanda sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina.
Un «appello alla saggezza, alla moderazione e a trovare soluzioni pacifiche – ha continuato Parolin -. Guardo all’Ucraina con preoccupazione, sono già passati sei mesi con lo strascico di orrori».
«Noi restiamo disponibili non chiudiamo la porta a nessuno per trovare un terreno `neutro´ in cui incontrarsi e cercare davvero una soluzione che sia, come diceva Giovanni Paolo I, che sia giusta e che sia completa», ha concluso citato Papa Luciani che domenica sarà Beatificato a San Pietro.