Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Somma Vesuviana, nel Napoletano, dove ha visitato imprese del settore aerospaziale, assicura l’impegno del governo riguardo il costo delle materie prime, in particolare del grano.
“Ci sono 30 milioni di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini dalle navi da guerra russe – dice – quello che noi stiamo facendo è lavorare affinché la Russia sblocchi l’export di grano nei porti ucraini, perché senza quel grano rischiamo che scoppino nuove guerre in Africa”.
“Rischiamo instabilità politica, la proliferazione di organizzazioni terroristiche e colpi di Stato. Martedì faremo una prima sessione di dialogo con i paesi del Mediterraneo sulla sicurezza alimentare. Lavoreremo con tutti i partner insieme alla Germania, alla Turchia, alla Francia e tanti altri per arrivare all’obiettivo di sbloccare le quantità di grano che devono uscire dall’Ucraina“.