Il Cremlino ha reso noto il contenuto del colloquio tra aaldimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Mosca, in sostanza, è pronta a riprendere le esportazioni di prodotti agricoli, prodotti alimentari e fertilizzanti, se verranno revocate le sanzioni.
“Alla luce dei problemi nel mercato alimentare globale sorti a seguito delle miopi politiche finanziarie ed economiche degli stati occidentali, è stato confermato che la Russia può esportare volumi significativi di fertilizzanti e prodotti agricoli se le restrizioni alle sanzioni russe sono state revocate”, riferisce il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.
Nella telefonata si è anche messo l’accento sulla necessità di garantire una navigazione sicura nel Mar Nero e nel Mar d’Azov, eliminando la minaccia delle mine nelle loro acque. “Vladimir Putin ha notato la disponibilità della parte russa a facilitare il transito marittimo senza ostacoli di merci in coordinamento con i partner turchi. Questo vale anche per l’esportazione di grano dai porti ucraini”, aggiunge la nota.