Il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, ha annunciato che l’Ungheria di Orban metterà il veto all’embargo sul petrolio russo contenuto nel sesto pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea, che è stato definito “inaccettabile”.
Alla domanda di un giornalista della Bbc che gli ha chiesto se il suo Paese eserciterà il diritto di veto, il portavoce ha replicato: “Sì….Alla fine bisogna ricordare come funziona l’Ue, la proposta arriva da Bruxelles, che è il centro amministrativo, burocratico dell’Unione Europea, non dei Paesi membri”.
Secondo Kovacs, l’Ue “sa esattamente che quello che sta proponendo va contro gli interessi ungheresi, va contro possibilità che sia fattibile e che se noi lo facciamo manderemo completamente in rovina l’economia ungherese”.