Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov giustifica l’attacco all’Ucraina, evidenziando come la Russia sia stata costretta a lanciare un’operazione militare speciale in risposta alla richiesta di aiuto delle cosiddette Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, non c’era altra scelta.
“L’esercito ucraino ha notevolmente aumentato i bombardamenti di quelle repubbliche in violazione di tutti i regimi di cessate il fuoco. Non avevamo altra scelta che riconoscerle – ha detto Lavrov in un’intervista al canale televisivo India Today, citato da Tass – firmare un accordo di mutua assistenza in risposta alla loro richiesta e inviare le nostre forze militari come parte del un’operazione militare per proteggere le loro vite“.