Lavrov cerca alibi: "Dovevamo proteggere le Repubbliche del Donbass, siamo stati costretti a intervenire"
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Lavrov cerca alibi: "Dovevamo proteggere le Repubbliche del Donbass, siamo stati costretti a intervenire"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov spiega i motivi 'dell'operazione speciale' in Ucraina: "L'esercito ucraino ha notevolmente aumentato i bombardamenti nel Donbass, non avevamo scelta"

Lavrov cerca alibi: "Dovevamo proteggere le Repubbliche del Donbass, siamo stati costretti a intervenire"
Sergei Lavrov
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19 Aprile 2022 - 11.58


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Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov giustifica l’attacco all’Ucraina, evidenziando come la Russia sia stata costretta a lanciare un’operazione militare speciale in risposta alla richiesta di aiuto delle cosiddette Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, non c’era altra scelta.

“L’esercito ucraino ha notevolmente aumentato i bombardamenti di quelle repubbliche in violazione di tutti i regimi di cessate il fuoco. Non avevamo altra scelta che riconoscerle – ha detto Lavrov in un’intervista al canale televisivo India Today, citato da Tass – firmare un accordo di mutua assistenza in risposta alla loro richiesta e inviare le nostre forze militari come parte del un’operazione militare per proteggere le loro vite“.

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