Guerra in Ucraina, crimini di guerra come – purtroppo – sono sempre avvenuti in ogni latitudine e ovunque. E soprattutto ora c’è odio tra due popoli fratelli.
“Questa notte, in particolare, l’intera Ucraina ha tremato per gli attacchi missilistici. La mattina, proprio nelle vicinanze, non lontano dalla nostra cattedrale patriarcale, su Kyiv sono stati di nuovo lanciati i missili russi. Attacchi missilistici sono stati sferrati sulle regioni di Lviv e Dnipropetrovsk, su Kropyvnytskyi e Poltava. Le nostre città nell’est e nel sud dell’Ucraina sono scosse dalle esplosioni. Resiste la città martire di Mariupol. La Kharkiv ferita resiste e combatte”.
Lo denuncia l’arcivescovo di Kiev, Sviatoslav Shevchuk nel videomessaggio del giorno. Shevchuk racconta particolari raccapriccianti: “Durante la guerra, vediamo il nemico che cerca di fare il prepotente soprattutto a spese delle donne. Abbiamo visto e ascoltato varie registrazioni delle conversazioni degli occupanti con le loro mogli, in cui la moglie di un soldato russo lo incoraggia a violentare le donne ucraine per metterlo più a suo agio. Vediamo come le donne russe si aspettano, con spensieratezza, la ricompensa economica per i loro mariti morti o feriti”.