Le autorità ucraine denunciano: "La Russia ha usato bombe al fosforo su un villaggio a Zaporizhzhia"
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Le autorità ucraine denunciano: "La Russia ha usato bombe al fosforo su un villaggio a Zaporizhzhia"

"La notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka", nella regione di Zaporizhzhia, "è stato bombardato con bombe al fosforo" denuncia l'Ucraina

Le autorità ucraine denunciano: "La Russia ha usato bombe al fosforo su un villaggio a Zaporizhzhia"
Bombe al fosforo
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12 Aprile 2022 - 17.55


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Le autorità ucraine continuano a sostenere che la Russia abbia utilizzato armi chimiche nel conflitto, anche nelle ultime ore a Mariupol: “Gli occupanti russi continuano a commettere crimini di guerra bombardando edifici residenziali in insediamenti pacifici, anche con munizioni proibite. La notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka”, nella regione di Zaporizhzhia, “è stato bombardato con bombe al fosforo. A causa del tempo piovoso non ci sono stati incendi, nessuno è rimasto ferito o ucciso. Ci sono case danneggiate”. 

Sullo sfondo resta la preoccupazione per il ricorso dei russi alle armi chimiche. Secondo quanto riferito dal battaglione Azov, a Mariupol un drone avrebbe lanciato delle sostanze tossiche, forse armi chimiche, sui difensori della città. Tre persone hanno evidenziato “chiari segni di avvelenamento chimico”, per nessuno di loro ci sono “gravi conseguenze” per la salute.

Zelensky ha poi ribadito la “preoccupazione per un possibile attacco con armi chimiche nella nuova fase del terrore”, senza confermare il loro utilizzo a Mariupol da parte dei russi. Lo stesso ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby: “Non siamo in grado di confermare queste notizie ma il dipartimento della Difesa americano continua a monitorare la situazione da vicino. Sono notizie molto preoccupanti e riflettono i timori che abbiamo da tempo sul rischio che la Russia possa usare gas lacrimogeni mescolati ad agenti chimici”.

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A Mariupol potrebbero essere state usate “munizioni al fosforo”, ha detto la vice ministra della difesa ucraina Hanna Malyar, secondo quanto riportano i media internazionali, spiegando che i dati preliminari suggeriscono che si tratti di armi al fosforo, ma precisando che però le verifiche sono ancora in corso. “C’è una teoria secondo cui potrebbero essere munizioni al fosforo”, ha detto Malyar in un’intervista televisiva. “Più tardi seguiranno informazioni ufficiali”, ha aggiunto.

I responsabili dell’eventuale uso di uso di armi chimiche in Ucraina ne risponderanno: così una portavoce della Commissione Ue nel punto stampa quotidiano. “Abbiamo visto le notizie sul presunto uso di armi chimiche da parte delle forze armate russe” e “su segni di avvelenamento chimico sui soldati ucraini”, ha affermato. “Seguiamo questa situazione da vicino. Come sapete l’uso di armi chimiche, tra cui l’uso di sostanze chimiche tossiche, in qualsiasi circostanza è una violazione delle convenzioni sulle armi chimiche” a cui aderisce anche la Russia e “un crimine di guerra.

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